Skip to main content
Cerca il tuo Punto Vendita per nome o città

oppure

Accedi
Bimbi al sole, felici ma ben protetti

Bimbi al sole, felici ma ben protetti

16 Gennaio 2018

Una scintillante giornata al mare con la famiglia, finalmente possiamo divertirci e rilassarci giocando con i bambini. Tutto splendido, eppure questi bei momenti possono nascondere delle insidie per la salute dei più piccoli. Innanzi tutto la pelle dei bimbi è più fragile e delicata di quella degli adulti. Il rischio di eritema è alto, specialmente se hanno la pelle chiara, quindi che produce meno melanina, una sostanza che protegge la pelle dai raggi nocivi del sole.

Utilizzare una protezione alta, ma per adulti, può non rivelarsi la scelta giusta. Infatti, sino ai sette anni le ghiandole sebacee dei bambini sono ancora immature, quindi occorre affidarsi a protezioni solari specifiche per l’infanzia.

Ricordiamoci che anche se il cielo è nuvoloso, questo non significa che i raggi solari diventino innocui. Inoltre, per quanto l’organismo umano tragga benefici dall’esposizione solare, meglio limitarla alle prime ore del mattino e del tardo pomeriggio.

I piccoli fino ai due anni d’età non dovrebbero comunque essere lasciati al sole. Equipaggiati di cappellino potranno giocare e divertirsi lo stesso all’ombra, senza dimenticare in ogni caso di proteggerli con la crema solare più adeguata.

Una cosa a cui di solito non facciamo molto caso: dopo il bagno in mare dovremmo evitare che i bambini, anche quelli più grandicelli, si asciughino al sole. Come mai? Le goccioline d’acqua che rimangono sulla pelle, agendo come una lente, intensificano il rischio di scottature. Dunque sarà opportuno abituare i bambini, anche se avranno subito voglia di correre via, ad asciugarsi dopo essere usciti dall’acqua.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante per la salute dei bimbi in vacanza, ed in particolare durante l’esposizione al sole. Ovviamente sarà necessario farli bere molto, offrendo loro bevande non gassate e non fredde.

Il consumo di frutta, anche in spiaggia, sarà sempre appropriato. Meglio ancora se ricca di betacarotene, come ad esempio le albicocche.

Un consiglio sempre utile: prima di lasciare il nostro pezzettino di spiaggia, di pineta o prato, sinceriamoci di non aver dimenticato sul posto spazzatura di nessun tipo. Certo, gli avanzi biodegradabili di tipo organico non inquineranno, ma non saranno di certo molto graditi a chi dopo di noi vorrà godere della bellezza dei luoghi che stiamo visitando. Inutile dire che abbandonare bottiglie o altri contenitori di plastica è un gesto assurdo. Soprattutto se i bambini sono con noi, e inevitabilmente a loro volta ci imiteranno. Anche questo, fa parte dei rischi della permanenza dei più piccoli nei luoghi di villeggiatura.