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Il galateo dell’invitato

Il galateo dell’invitato

21 Marzo 2018

In effetti oggi parlare di “galateo” risulta desueto, anzi “vintage”. Ma le mode, si sa, ogni tanto ritornano. Ai giorni nostri, quando in men che non si dica, in sordina, le lettere scritte a mano non esistono più, e la vita virtuale si confonde e miscela con quella reale, il bon ton rimane appannaggio di pochi.

Perché mai? Almeno, secondo il libero arbitrio, arroghiamoci il diritto di scegliere. Se saremo formali durante un invito, o se faremo quello che ci passa per la testa. Comunque, cosa fare quindi a una cena a casa di amici, ad un livello abbastanza formale? Si viene solitamente accolti al nostro arrivo dai padroni di casa, al quale si affideranno soprabito, giacche e cappotti nella stagione fredda. Saranno, inoltre, i padroni di casa che ci indicheranno i nostri posti a tavola.

Secondo le necessità, chiederemo indicazioni sull’ubicazione dei bagni. Le portate sono in tavola. E solitamente ci si domanda quando sia il caso di iniziare il proprio pasto. Occorrerebbe porsi il tovagliolo sulle ginocchia, subito dopo che lo abbia fatto la padrona di casa, ed attendere che inizi a mangiare. Dal canto suo, la padrona di casa dovrà aspettare che ogni commensale si sia servito.

Cosa evitare se si è invitati? La golosa e classica “scarpetta” sarebbe meglio dimenticarla, ma eventualmente dovremo tenere il pane tra le dita e in questo caso non utilizzare la forchetta. Coprire il bicchiere con la mano per evitare che servano ancora vino non è un gesto educato, così come tagliare il pane con il coltello o addentarlo per ridurlo a pezzetti. Ricordiamo, infatti, di spezzare il pane con le dita e porre nel nostro piatto quello che non consumiamo. Anche rifiutare una portata non è un gesto cortese nei confronti di chi ci invita, a meno che non si tratti di intolleranze alimentari, delle quali però i padroni di casa avrebbero dovuto tenere conto preventivamente.

Gli stuzzicadenti? Ad ogni commensale l’ardua sentenza! Dovremo aspettarci che il dolce che abbiamo portato venga servito in tavola? Naturalmente, come nel caso di pasticcini o cioccolatini. Se invece il nostro omaggio è vino, sarà a discrezione dei padroni di casa servirlo, se si intona con il menù. Altrimenti, verrà tenuto da parte per altre occasioni.