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Il tarassaco, utile in cucina e in ambito fitoterapico

Il tarassaco, utile in cucina e in ambito fitoterapico

19 Agosto 2018

Il tarassaco è una pianta officinale molto usata sia in ambito culinario che in ambito fitoterapico. Si tratta di un toccasana per la nostra salute. E’ utile per la digestione e per aiutare la diuresi, è ideale per depurare l’organismo e come anti-infiammatorio.

E’ ricco di vitamine del gruppo A, B, C e D mentre le radici hanno delle funzioni depurative.

In cucina, il tarassaco viene usato per condire i primi piatti, i secondi piatti e i contorni. Possiamo anche realizzare delle confetture, dei dolci e degli ottimi infusi. Prepareremo dei primi piatti sfiziosi aggiungendo questo ingrediente. Per esempio, verrà un buonissimo risotto semplicemente unendo le foglie della pianta, dopo averle lavate e sminuzzate, al tutto. Oppure, cuciniamo gustosi spaghetti con tarassaco e parmigiano (lavandolo e triturandolo in modo grossolano).

Possiamo ottenere con il tarassaco, anche un gustoso pesto per condire i nostri primi piatti. Prima di tutto, dobbiamo frullare le foglie di tarassaco con gli altri ingredienti come: olio extravergine, mandorle, pecorino, parmigiano, sale e aglio. Otteniamo una salsa omogenea per condire la pasta.

Vogliamo realizzare dei secondi piatti diversi dal solito con poco sforzo? Proviamo le polpette di tarassaco (mettendolo tritato e unito al composto per le polpette). Otterremo delle polpette morbide e allo stesso tempo gustose.

Le foglie di tarassaco sono indicate per fare anche delle torte salate. E’ consigliato inoltre stufare il tarassaco mettendo le foglie in padella, con aglio, olio extra-vergine di oliva e condire per esempio la frittata. Possiamo usare il tarassaco anche per le tagliate di carne (lavandolo e tagliandolo in modo grossolano). Ma non dimentichiamo che le foglie di tarassaco si prestano anche per i contorni. Per esempio, per rendere gustosa un’insalata bisogna aggiungere le foglie e qualche fiore (ovviamente ben lavati) insieme agli altri ingredienti.

Con i fiori di tarassaco, invece, si possono realizzare delle buone confetture da usare per la colazione. Per fare la confettura oltre ai fiori di tarassaco sono necessari: l’acqua, lo zucchero, un’arancia biologica e un limone biologico. Possiamo utilizzare i fiori di tarassaco per realizzare anche dei dolci: biscotti al tarassaco e minicakes ai fiori di tarassaco. Prepariamo inoltre con questo ingrediente, degli infusi o bevande. Per ottenere un decotto di tarassaco, utilizziamo le radici. Mettiamo in un pentolino dell’acqua e le radici di tarassaco. Portiamo a sobbollire per una decina di minuti e lasciamo riposare il tutto.

Per fare un infuso invece laviamo le foglie e i fiori di tarassaco. Portiamo ad ebollizione l’acqua, mettiamo le foglie e i fiori lavati in infusione per cinque minuti in una tazza. Poi filtriamo il composto con un colino e dolcifichiamo il tutto a piacere.

In ultimo, c’è chi realizza anche il caffè al tarassaco simile al caffè d’orzo ma dal gusto decisamente più amaro. Il tarassaco però non è sempre un toccasana per la salute. Infatti, non è ideale nei soggetti che soffrono di ostruzioni delle vie biliari, di ulcera peptica, di gastrite e di reflusso gastroesofageo. In ogni caso, meglio usarlo sempre con la giusta moderazione!