E' il vitigno più antico dell'Avellinese, da cui si ricava l'omonimo vino, importato dalla regione greca della Tessaglia, dai Pelagi. La conferma dell'origine millenaria di questa vite è data dal ritrovamento a Pompei di un affresco risalente al I secolo a.C. dove si cita esplicitamente il "vino Greco".
Tufo e Montefusco.
Greco di tufo.
Minestre di legumi, crostacei e piatti di pesce, carni bianche.
Ottima acidità e sensazioni che richiamano frutti maturi, sentori di albicocca, pera, mela e mandorla, con note di salvia e sentori minerali.