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Strategie vintage per rimettersi in forma

Strategie vintage per rimettersi in forma

22 Aprile 2018

Avete mai pensato di tornare in perfetta forma per l’estate, facendo un balzo indietro nei mitici anni Settanta?

Ispirandosi al passato, si possono scovare alcune strategie e abitudini davvero utili quando si ha bisogno di perdere un po’ di peso per arrivare (più o meno) indenni alla prova costume.

Sarà stata l’austerity oppure saranno state le mode del momento, ma in quegli anni erano quasi tutti molto più magri. Iniziamo, quindi, a rubare ai sessantottini qualche chicca per riconquistare una linea snella, agile, tonica e anche ribelle.

Pasti frugali – Nella società occidentale si mangia troppo, molto più di ciò che effettivamente si consuma. E questo squilibrio si fa immediatamente sentire sulla bilancia. Dunque no ai pasti abbondanti e sì alle mini-porzioni, agli assaggi, al cibo come nutrimento genuino e non come compensazione. Per compensare i bisogni d’affetto e di soddisfazione, riscopriamo le passioni, l’amore, la creatività, la compagnia degli amici.

No all’auto – Alla fine degli anni Settanta, era frequente non poter usare l’auto. Oggi l’auto si usa anche per le minime necessità. E si sa quali siano le conseguenze della sedentarietà: sovrappeso, obesità, circolazione difficoltosa, pancetta e gonfiori. E anche un certo malumore. Quindi, usiamo le gambe per camminare di più oppure godiamoci lunghe passeggiate in bicicletta.  Andranno bene anche scorribande in monopattino o sui pattini a rotelle (versione vintage o contemporanea).

Spesa, giusta e buona – No alle scorte da bunker antiatomico. Infatti, si tende a comprare molto di più di ciò di cui si ha bisogno. Creando così quello che chiamiamo spreco e che fa davvero male sia alla forma, sia all’ambiente. Il primo consiglio è di compilare una lista della spesa dettagliata e precisa, quando non si ha fame. E poi fissare un budget massimo, puntando quindi sui cibi qualitativamente migliori e sulle piccole quantità.

I sapori genuini – Tra cibi confezionati e piatti pronti, la linea non può certamente considerarsi in salvo. Infatti eccessi di sodio, zuccheri e grassi, causano cellulite e aumento di peso anche importante. Ispiriamoci al passato e riscopriamo i sapori veri, quelli del cibo fresco ancora da cucinare. E se non si ha tempo a sufficienza, sì alle provviste preparate nei momenti liberi e poi congelate in monoporzioni.

Più realtà, meno sacrifici – Lo sappiamo, gli anni Settanta sono rimasti famosi nella storia anche grazie alla concezione libera di amore e amicizia. Ora, senza cedere alla filosofia di Osho, è importante però imparare a godersi i momenti reali, e non solo virtuali, con le persone a cui vogliamo bene e che amiamo. Uscire a fare una bella passeggiata, viaggiare in modo avventuroso, ballare, fare l’amore e ridere insieme (dal vivo) sono tutte ottime attività bruciagrassi.