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San Valentino: è il grande amore?

San Valentino: è il grande amore?

20 Aprile 2018

San Valentino: per quanto lo si possa detestare, questo giorno rappresenta spesso un’occasione per riflettere su chi abbiamo accanto. Una delle domande clou in merito è “È l’uomo/la donna della mia vita?” Come si fa a capire se il partner è il grande amore, la persona che è destinata proprio a noi? La valutazione, in questo senso, è decisamente complessa ma, al contempo, di una semplicità disarmante.

Innanzitutto, l’uomo o la donna “della vita” hanno la capacità di farci sentire felici. Sì perché il mito dell’amore sofferente e sofferto, diciamocelo, dopo una certa età (già alla fine dell’adolescenza) non regge più. Una relazione, infatti, dovrebbe dare gioia o, perlomeno, più felicità che dolore e preoccupazioni. Un ulteriore requisito, fondamentale criterio di scelta femminile è la capacità di farci ridere. Il senso dell’umorismo è forse la qualità più importante nella scelta del partner, sia perché la vita già è dura di suo, sia perché passare del tempo a ridere insieme si rivela un potente afrodisiaco e sintomo di intesa anche sotto le lenzuola.

Un campanello d’allarme o segnale di conferma che abbiamo scelto il partner giusto per noi, risiede nel mitico bacio. Numerosi studi scientifici e indagini sociologiche hanno, infatti, mostrato quanta importanza abbia l’atto di baciarsi nella scelta del partner. Se il bacio è appassionato e piace a entrambi i partner, può essere persino più importante del sesso vero e proprio. A tal proposito, non esistono regole o criteri che definiscano il bacio perfetto. Diciamo però che le “farfalle nello stomaco” sono già un ottimo segnale.

Il buon partner passa anche dalla… tavola. Il modo di mangiare, infatti, rivela moltissimi particolari interessanti sulla persona che abbiamo accanto e l’amore (o l’indifferenza) verso il cibo pare strettamente correlata al comportamento sessuale. Per esempio, è frequente che chi mangia con piacere e passione, a letto sia altrettanto libero e disinibito. Così come accade che chi è difficile a tavola, sia “schizzinoso” e noioso anche nelle effusioni amorose. Insomma, sembra proprio che l’appetito riveli l’amante che è in noi

A chi crede nell’astrologia, infine, riserviamo una parentesi “semi-seria” per San Valentino. Si dice che ciascun segno abbia il suo segno-partner ideale. In linea generale, per esempio, i romantici e sognatori segni d’acqua (Pesci, Cancro, Scorpione) si trovano a meraviglia con i concreti e passionali segni di terra (Toro, Vergine, Capricorno). Con eccezione di Toro e Scorpione, il cui rapporto potrebbe definirsi davvero di amore-odio. Invece i segni d’aria (Gemelli, Bilancia, Acquario), liberi e giocosi, saranno i partner ideali dei decisi segni di fuoco (Ariete, Leone, Sagittario).

Tutto semplice? Non proprio Sì, perché forse non tutti sanno che per scoprire quale sia il nostro partner ideale, dovremmo dare un’occhiata al nostro tema natale (sul web è possibile farselo da sé in pochi minuti). È dalla posizione di Venere alla nascita che si decidono le nostre sorti sentimentali, mentre la posizione di Marte rivela le nostre attitudini sessuali e le caratteristiche dell’uomo da cui una donna è attratta. E l’ascendente? Ci parla di come siamo visti dall’esterno, ci dà quindi informazioni su come ci vedono gli altri. Dunque, date e orari alla mano: gli astri non mentono (o, quanto meno, ci si può divertire a fare il gioco delle coppie)!