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Come scegliere la lettiera per gatti

Come scegliere la lettiera per gatti

22 Luglio 2022

Quando devi acquistare una lettiera per il tuo gatto la scelta non è semplice. Va fatta non solo secondo i tuoi gusti, ma anche quelli del micio. Con questa guida, potrai valutare la migliore toeletta da acquistare per il tuo piccolo animale domestico e per lo spazio che hai a disposizione. Scopriamo come. 

Quanti modelli esistono?

Sul mercato troviamo un elenco infinito di lettiere per gatti, che però si divide in due categorie principali: lettiera coperta e scoperta. Un’altra caratteristica da considerare è se quella che vuoi acquistare sia una lettiera autopulente oppure no: questo tipo di lettiera non ha bisogno di un grande movimento manuale. Solitamente è disposta di di una levetta che separa la lettiera sporca da quella pulita, raggruppando gli escrementi in un cassettino di facile pulitura. 

Ovviamente molto dipende dallo spazio che hai a disposizione e dal ricambio d’aria nell’ambiente. Se la stanza è piccola e/o sprovvista di aperture all’esterno, è necessario pensare ad una lettiera coperta. Il tuo gatto entrerà nel box e non avrai problemi di odori né estetici nella tua stanza. Le lettiere coperte, inoltre, sono dotate di filtri al carbone attivo che trattengono gli odori. Tuttavia, molti gatti si adattano difficilmente alla lettiera coperta, perciò converrebbe dare un’occhiata alle altre soluzioni. 

Le lettiere scoperte, invece, sono facili da pulire e solitamente occupano meno spazio. In questo caso, si può evitare il problema degli odori scegliendo una lettiera scoperta autopulente. Inoltre, se il tuo micio è ancora piccolo, è più indicato insegnargli a fare i suoi bisogni nella lettiera scoperta. Le lettiere per gattini scoperte hanno un volume davvero minimo, facili da spostare se il piccolo animale sia spaventato da alcuni spazi. I gatti sviluppano un senso dello spazio importante e richiedono privacy proprio come noi esseri umani. Perciò è bene educarli già da piccoli a capire i loro ambienti in relazione con i tuoi.

A meno che non sia autopulente (ma anche in quel caso fai attenzione), bisogna pulire la lettiera frequentemente ma non troppo. Almeno una volta a settimana è necessario pulirla, ma non esagerare perché il gatto potrebbe non riconoscere più la sua toilette ed evitare di usarla. I gatti sono molto attenti alle cose che ritengono “di loro possesso”, perciò l’equilibrio è fondamentale per sviluppare un’empatia totale con loro. 

Quale sabbia scegliere

Una componente essenziale della lettiera per gatti è appunto la sabbia. Ma quale scegliere per migliorare l’igiene del tuo gatto ed eliminare i cattivi odori? La prima caratteristica fondamentale è che abbia una capacità agglomerante buona, in modo che sia più facile da igienizzare e non si disperda nell’ambiente. In base poi all’età del tuo gatto, è bene scegliere tra grana fine e grana grossa: la prima è più indicata per i cuccioli, quindi va bene in lettiere per gattini che poi scavino con più facilità. La seconda invece è per i gatti adulti, che preferiscono sentire la sabbia più dura sotto le zampe. Quest’ultima ha anche più capacità assorbente, quindi indicata per bisogni di gatti adulti. Al di là delle tipologie, comunque, la sabbia nel box deve avere un volume di almeno 5 centimetri, cosicché il gatto possa scavare per bene. 

Le lettiere sono fatte di sabbie diverse, composte da materiali che hanno specifiche diverse tra loro. La lettiera in silicio, ad esempio, ha un alto potere assorbente, ma soprattutto cambia colore quando ha bisogno di essere cambiata. Attenzione, però, perché alcuni gatti possono essere allergici al silicio e quindi rendere il tuo acquisto nullo. 

La lettiera minerale in betonite, invece, ha la caratteristica di essere molto agglomerante. Le componenti chimiche al suo interno si sciolgono con i liquidi e creano delle palline, più semplici da pulire. Inoltre ha un ottimo potere di smaltimento degli odori. 

La lettiera biodegradabile invece è ecocompatibile, quindi più semplice da smaltire perché composta da scarti di carta, pellet, terriccio, segatura e così via. Questi elementi sono molto graditi al gatto perché morbidi. L’unico svantaggio è che, essendo composta da materiali biodegradabili, è necessario cambiarla più spesso perché si sporca in fretta ed emana odori più forti. Fai sempre attenzione a questi piccoli dettagli per coccolare al meglio il tuo gatto!