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Un bimbo inappetente: cosa fare?

Un bimbo inappetente: cosa fare?

31 Gennaio 2018

Se il bimbo dimostra di non gradire particolari alimenti, anche se prima li mangiava, non per forza deve essere il sintomo di una patologia. Più semplicemente, ad un certo punto il piccolo esprime i suoi gusti alimentari.

Teniamo comunque presenti alcuni punti fondamentali: controlliamo che l’ora dei pasti sia la più congeniale per il bambino, ovvero che tenga conto del suo bioritmo o delle sue abitudini. In quei momenti l’atmosfera domestica dovrebbe essere rilassata. Se il bimbo più piccolo rifiuta di mangiare, non insistiamo e aspettiamo per renderci conto se alla prossima ora del pasto avrà appetito. Se non finisce la sua porzione, non insistiamo ulteriormente.

Naturalmente se vi è il sospetto che il bimbo non sia in salute, consultiamo il medico. Inoltre, cerchiamo di renderci conto se stiamo offrendo al bimbo alimenti troppo duri da masticare.

I bimbi più piccoli generalmente si sentono più sicuri se vengono abituati a rispettare una “routine” giornaliera. Dunque serviremo i pasti ad un’ora stabilita, accomodando il piccolo preferibilmente sul suo seggiolone e utilizzando le sue posate, bicchiere e piattino. Se sembra nervoso, potrebbe sentirsi insicuro per qualcosa che noi forse non abbiamo notato. Meglio offrire porzioni più piccole e frequenti che cercare di farlo mangiare razioni più abbondanti.

Nel caso che il bimbo sia stanco o che stiano crescendo i dentini, sarà probabile che il suo appetito diminuisca. Se durante il giorno abbiamo dato al bambino molto latte o succo di frutta, zuccherino, sarà possibile che al momento di mangiare non abbia molta fame.

Ricordiamo inoltre che nel primo anno di vita il bambino cresce molto in fretta, ma in proporzione un bambino di cinque anni non necessita di molto più cibo di un bambino di un anno.

Nei primi anni di vita si formano le abitudini alimentari di un individuo. Per questo è importante prestare attenzione e cercare di aiutarlo a crescere in maniera equilibrata. Ad esempio: non serviamo tutte le sere il dolce al termine della cena, perché questa abitudine potrebbe divenire col tempo molto radicata.